Era già da un anno che progettavo un bel viaggio tra le Ramblas a Barcellona, ma non avevo mai avuto il tempo materiale di poter “mollare tutto” e partire per un viaggio spensierato alla scoperta di una delle più belle città spagnole. Dopo aver penato nel freddo eccezionale tra fine gennaio e nelle prime settimane di febbraio, il 26 febbraio sbarcato nell’aeroporto di Girona, ho potuto assaporare i 21 gradi centigradi in una giornata perfettamente limpida.
Arrivato a Barcellona nel primo pomeriggio, sono rimasto sorpreso dalle spiagge piene, con qualche temerario che già faceva il bagno. Ho lasciato le cose ingombranti nell’ostello in centro a Barcellona e sono andato a caccia di un locale dove poter assaggiare qualche piatto tipico della cucina catalana.
Arrivo nel Barrio Gótico, il cuore più antico di Barcellona, dove vengo indirizzato al Cafè de l’Academia da un tassista.
Nonostante fosse abbastanza affollato, trovo un tavolino libero fuori (vista la temperatura si stava benissimo) e mi faccio consigliare dalla simpatica e cortese cameriera un delizioso baccalà con pomodoro e salsa ai pistacchi, oltre ad un contorno di verdure dal veramente saporito. Come dessert ho optato per la scelta più ovvia, ma alla fine molto squisita: Crema catalana che solo dal suo profumo diceva “Mangiami”! Il prezzo è stato onesto, visto la posizione e la bontà del cibo.
Il resto del pomeriggio lo passo un po’ a zonzo per la città, senza una meta fissa. La sera la passo in un tipico tapas bar, del quale non ricordo il nome ed alla fine vado a dormire non troppo tardi, visto che il giorno successivo ho in mente un programma per esplorare le bellezze di Barcellona.