Nella ventottesima posizione dei 41 luoghi da visitare nel 2011 stilata dal New York Times, troviamo Dresda. Secondo Rachel B. Doyle, questa città tedesca con l’apertura di un nuovo museo si apre la strada per poter diventare una meta ambita da turisti che oltre al relax, cercano posti pieni di storia.
Questa città che fu completamente distrutta dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale, si può considerare
completamente restaurata non solo fisicamente, ma anche nell’animo. Infatti grazie all’opera dell’architetto Daniel Libeskind, nell’autunno 2011, verrà inaugurata la nuova sezione che completerà il museo di storia militare, che ricorderà nella coscienza di tutti gli orrori perpetuati dai nazisti.
Lo spazio espositivo sarà di circa 200 mila metri quadrati, suddiviso in due grandi aree. Una dedicata alla storica cronologica della guerra tedesca, invece l’altra sarà focalizzata sugli aspetti sociologici ed antropologici della guerra, come effetto della stessa sulle singole persone. Il pavimento del museo sarà composto da pietre provenienti dalle città bombardate dalla Germania nel corso della seconda grande guerra.
In cima al museo progettato da Daniel Libeskind, vi sarà una piattaforma a circa 100 metri d’altezza, che offre ai visitatori, la possibilità di vedere Dresda da un altro punto di vista.
Anche le strutture ricettive non hanno niente da invidiare alle maggiori capitali europee, infatti è possibile trovare a Dresda appartamenti e bed and breakfast, hotel e ostelli oltre che locali alla moda e discoteche frequentante dagli studenti dell’università cittadina.