Oggi siamo arrivati alla fine, il posto che, secondo il New York Times, non si può tralasciare nel momento in cui si pensa a fare un viaggio in questo 2011, una città che dopo un forte terremoto ha saputo rialzarsi e che offre ai suoi turisti un’esperienza unica: Santiago in Cile.
A poco più di un anno dalla scossa che ha distrutto la capitale del Cile, Santiago ha saputo risollevarsi ed il
turismo è nuovamente in una fase espansiva. Con il terremoto che ha causato centinaia di vittime, anche gli edifici antichi, tra cui il museo delle belle arti, distanti più di 300 km dall’epicentro, hanno subito gravi danni.
Nonostante le costanti scosse che fanno muovere la terra sotto i piedi, la rivoluzione culturale in atto in Cile è inarrestabile, tanto che sono sorti nuovi musei moderni, circoli culturali e per i turisti, alberghi e ristoranti. Insomma la città è diventata molto più vivace rispetto all’ultima decade.
L’appuntamento imperdibile del 2011 è il Lollapalooza il prossimo aprile, un festival con più di vent’anni di storia, che per la prima volta, si terrà in un paese al di fuori degli Stati Uniti d’America. Il suo fondatore, il musicista Perry Farrell, ha affermato di aver scelto il parco O’Higgins di Santiago, perché è compiaciuto dello spirito e della passione che hanno i giovani della capitale cilena per la musica contemporanea.
Questa “vena” musicale è anche incentivata dallo stato, che ha investito molto, costruendo centri culturali, come il Centro Gabriela Mistral di ben 18 mila metri quadrati nel cui fitto calendario, sono in programma concerti, spettacoli di danza, mostre d’arte e rappresentazioni teatrali.
Nonostante la grande offerta culturale, è il Museo de la Moda la grande attrattiva per i turisti, dove da un palazzo del 1960 è stato realizzato un museo. Tra gli oltre 10.000 abiti ed accessori esposti, sono una giacca indossata da John Lennon ed un abito di Lady Diana i punti cardine dell’esposizione permanente.
Ho appena scoperto il tuo blog. Splendido!!!
Avrò bisogno di tutta la vita per poter visitare tutti questi luoghi. Speriamo di farcela!