Hai mai sentito parlare del Blue Monday? No? Allora tieniti forte e leggi quanto segue! Il “lunedì triste” (questa la traduzione letterale) è il giorno più triste dell’anno, almeno secondo una formula matematica avallata nel 2005 dallo psicologo inglese Cliff Arnall.
Secondo i precisi calcoli scientifici, il terzo lunedì di gennaio, è il giorno più triste dell’anno. Perciò in questo 2016, il miglior giorno per chiedere un permesso al lavoro sarà lunedì 18 gennaio.
Alla base della formula per il calcolo del Blue Monday vi sono svariati fattori matematici, quali:
- il meteo (a volte le condizioni metereologiche nel primo mese dell’anno non sono proprio entusiasmanti);
- i debiti personali (intesi come i debiti accumulati e la nostra capacità di saldare il tutto);
- lo stipendio mensile (rimasto invariato nonostante il carico di lavoro sia più frenetico rispetto alla fine dell’anno o alle vacanze);
- il ricordo ormai affievolito delle feste natalizie e la prospettiva di poche festività in vista nel breve periodo;
- la presa di coscienza che i buoni propositi sono miseramente falliti;
- la scarsa motivazione;
- la consapevolezza che c’è la necessità di agire, ma la mancanza di forza nel fare qualcosa.
Secondo lo psicologo inglese, tutti questi fattori hanno la loro massima espressione nel terzo lunedì di gennaio, rendendolo il giorno più triste dell’anno.
Se ora sei dell’idea che il Blue Monday sia veramente il giorno più triste dell’anno, il nostro consiglio, per combattere questa tristezza, è quello di farti un bel week-end in montagna, in collina, al mare, in città. Concediti una piccola fuga dalla routine quotidiana, ma se proprio non ce la fai, puoi sempre seguire i consigli del sito www.bluemonday.org, oppure farti una risata sui paradigmi pseudo-matematici dei fattori della formula di Cliff Arnall.
Tu cosa consiglieresti di fare per combattere il Blue Monday?