Il secondo giorno a Barcellona sarà intenso ed emozionante. Dopo il risveglio ed un’abbondante colazione inizio il mio tour alla scoperta della città.
Avendo l’ostello non troppo distante dal Parc Güell, il mio viaggio inizierà proprio da questo parco realizzato dal celebre artista Gaudì tra il 1900 e il 1913. All’interno del Parc Güell, uno dei simboli di Barcellona, considerato patrimonio dell’umanità secondo l’UNESCO, si rimane incantati dalle sorprendenti e bizzarre sculture in calcestruzzo decorate con ceramiche variopinte e pezzi di vetro colorati sistemati come tessere di un mosaico. L‘effetto è incredibile, come lo sono i due edifici all’entrata e tutti i minuziosi dettagli che si possono scoprire in questa fantastica collinetta.
La mia mattina prosegue con la visita al quartiere Paseo de Gracia, dove ammiro gli splendidi palazzi come Casa Amatller, Casa Batllò, Casa Milà o Casa Ramon Casas.
Per concludere la mattinata, arrivo sotto la più grande opera di Gaudì (ancora in costruzione): la favolosa Sagrada Familia. I lavori di costruzione di questa incredibile basilica sono iniziati nel lontano 1882, i minuziosi dettagli delle sculture e la complessità di questo progetto impressionano qualsiasi persona.
Per pranzo mi fermo nuovamente in un tapas bar, dove assaporo ancora una volta la bontà della cucina spagnola e nel pomeriggio prevedo di visitare il monastero di Montserrat, che mi dicono sia situato in una posizione surreale. Dopo un’ora abbondante di treno arrivo ai piedi del monastero. In cinque minuti di cabinovia, rimango senza fiato, la veduta è eccezionale e le montagne che sovrastano il monastero sono impressionanti. Entro nel monastero e faccio una rapida visita, in seguito ho due possibilità, vedere la grotta di Santa Cova o fare una passeggiata panoramica per le montagne del Montserrat raggiungendo la cima della montagna.
Opto per la seconda opzione e con la funicolare raggiungo la vetta della montagna, davanti a me si apre una vista mozzafiato che merita veramente la visita. A pelo prendo l’ultima cabinovia e ritorno a Barcellona.
Questa volta ceno in un simpatico ristorante italiano e per finire la seconda giornata faccio un giro della Barcellona by night.