Nel nostro secondo giorno a Vienna, il 22 agosto 2010, abbiamo acquistato la Wien Card, che ci ha permesso di fare il nostro tour di Vienna, viaggiando ininterrottamente su tutti i mezzi di trasporto pubblici per 72 ore.
Abbiamo iniziamo il nostro personalissimo tour visitando il centro Graben con la sua bella chiesa Stephansdom (Duomo di Santo Stefano) e passeggiando per le vie centrali. Strade elegantissime dove nel mezzo della piazza abbiamo potuta ammirare “la colonna barocca della peste”, eretta a ringraziamento della fine della peste del 1679.
Poi, siamo passati nella bella Naglergasse, nella piazza detta “Am Hof” di forma trapezoidale, dove al centro vi è la colonna di Maria che calpesta il serpente dell’Apocalisse, mentre sul basamento, angeli armati che lottano contro i quattro draghi, che simboleggiano i flagelli dell’umanità: GUERRA – CARESTIA – PESTE – ERESIA. Di fronte, si trova la Kirche Am Hof o chiesa dei Nove Cori Angelici, punto d’incontro dei viennesi. Accanto ad essa si può vedere il Palais Collalto, dove nel 1762 MOZART tenne il suo primo concerto.
Dopodiché siamo finalmente andati a visitare quello che più ci interessava, ovvero gli appartamenti imperiali e il museo della principessa Sissi. Abbiamo ammirato tantissime collezioni di argenterie e ceramiche molto pregiate, le stanze private e gli uffici dell’imperatore Francesco Giuseppe e dell’imperatrice Elisabetta detta Sissi, vivendo per un po’ anche noi, quale sia stato lo splendore della monarchia Asburgica e le storie personali di chi vi abitò.
Avendo visto più volte il film, la storia che più ci ha appassionato è stata quella dell’imperatrice. Contrariamente al film però, abbiamo scoperto che non era per nulla amata dal suo popolo, anzi era addirittura ignorata, avendo una personalità fuori dal comune, contraria al cerimoniale di corte e molto schiva. Si era rifugiata nel culto della bellezza, della linea, amante dello sport, aveva addirittura una palestra nella sua stanza da letto, ma era sempre molto malinconica. Viaggiò molto sempre in fuga da se stessa fino al suo assassinio a Ginevra nel 1898, da parte di un anarchico italiano. Fu comunque molto amata dall’imperatore.
Usciti siamo andati a pranzare e riposare in un ristorantino nei giardini del palazzo imperiale, dove abbiamo degustato le specialità viennesi in compagnia di molti uccellino che ci venivano a mangiare addirittura nei piatti.
Ripreso il cammino, abbiamo visitato il parlamento, con un atrio imponente e grandi colonne simili a quelle dell’antica Grecia, una doppia rampa abbellita da statue di storici greci e romani.
Nella piazza ai piedi della rampa, si trova invece la grande “Pallas Athene Brunnen” (fontana di Pallade Atene dea della sapienza). Dopodiché abbiamo potuto ammirare il “Burgtheater” (Teatro), uno dei più importanti palcoscenici della prosa in lingua tedesca e “l’Univeritat” (università) in stile neo-rinascimentale. Infatti questa università è una delle più antiche d’Europa.
Ci siamo poi fermati a gustare una buona e fresca birra nel parco “Rathauspark” di fronte al municipio gotico dove si svolgeva una festa con tanto di degustazioni di varie etnie, c’era solo l’imbarazzo della scelta fra i vari profumi di piatti dall’aspetto molto invitanti.
Stanchissimi siamo quindi ritornati al campeggio e siamo andati a dormire.