Molte delle persone che fanno un viaggio nel Regno Unito, atterrano con l’aereo in uno degli aeroporti di Londra e praticamente restano a girovagare per la città qualche giorno, ignorando quasi completamente la possibilità di vedere anche altri luoghi.
Uscire da Londra potrebbe essere un’esperienza veramente affascinante. Infatti andresti a visitare cittadine più piccole, dove è possibile venire a conoscenza del vero spirito British: ammirando paesaggi, conoscendo persone del posto e assaporando piatti e bevande della cucina tipica (ebbene sì, anche nel Regno Unito non solo c’è qualcosa di commestibile, ma anche di delizioso).
Se ho stuzzicato la tua fantasia e hai voglia di capire come potresti conoscere il Regno Unito con un viaggio meno convenzionale di 3 giorni, continua a leggere, potresti trovare un’idea molto interessante.
Londra – Glasgow on-the-road
Il percorso di questo viaggio on-the-road è stato progettato per arrivare a Glasgow in 3 giorni, con un tempo totale di guida di circa 11-12 ore. Vengono evitate le autostrade, in favore di superstrade e strade secondarie così da scoprire la campagna britannica nella quale si possono visitare adorabili fattorie, piccole città storiche, bellissimi parchi nazionali e graziosi villaggi sul mare.
Ovviamente il percorso più veloce prevederebbe l’utilizzo dell’autostrada, con un viaggio di circa 7-8 ore, ma avrebbe senso?
Dove noleggiare l’auto
Non posso ignorare il fatto che Londra sia il polo attrattivo più importante di tutta la Gran Bretagna, perciò il mio consiglio è quello di tenerla come punto di partenza di questo viaggio on-the-road. Perciò dopo essere atterrato a Londra in uno dei suoi aeroporti (Heathrow, Gatwick, Stansted) dovrai scegliere se salire subito in macchina o fare prima una visita della città.
Tuttavia scegliere un autonoleggio all’aeroporto di Heathrow, Gatwick o Stansted è più semplice rispetto a farlo in città. Questo perché appena scenderai dall’aereo, ti basterà rivolgerti a uno dei box degli autonoleggio presenti in loco.
Giorno 1: Da Londra alle Midlands
Al mattino del giorno 1 si esce da Londra, con destinazione Ashbourne: una città super carina appena a sud del Peak District National Park.
Ad Ashbourne, si può passeggiare nella graziosa piazza del mercato e fermarsi a pranzo in un ristorante tipico, dove si può degustare un pasto molto british con torta salata vegetariana, purè, piselli e sugo. Dopo pranzo, si può andare al Peak District, una zona collinare nelle Midlands che è stata dichiarata parco nazionale nel 1951 (il primo parco nazionale creato in Inghilterra).
Il Peak District offre un vero e proprio viaggio nel tempo, perché quando era abitato quando è stato dichiarato parco nazionale e da allora è rimasto tutto immutato. La zona è caratterizzata da dolci colline con fattorie storiche e adorabili edifici in pietra, alcuni dei quali hanno più di 1000 anni.
Riprendendo il percorso, si attraversano diverse piccole città lungo e forse la più bella è Bakewell, anche se anche Hathersage è molto interessante. La prima giornata si può concludere passeggiando sul Ladybower Reservoir e sorseggiando un sidro al tramonto nella locanda locale.
Dove dormire: la meta del primo giorno di viaggio può essere Sheffield chiamata anche “la città delle sette colline” che ospita una delle maggiori università del Regno Unito.
Giorno 2: Yorkshire e il mare
La prima tappa del secondo giorno di viaggio è York, una piccola città con molti edifici storici, tra cui l’incantevole York Minster, che presenta un’architettura gotica del 7° secolo. Qui si può passeggiare intorno alle mura fortificate della città e concedersi un tè dello Yorkshire alla panna servito con focaccine, marmellata e panna.
Dopo questa prima sosta, si può andare a vedere il mare: partendo da York si prende la strada panoramica attraverso il North York Moors National Park fino alla cittadina sul mare di Whitby. Questa città storica è assolutamente adorabile ed è il luogo dove il capitano Cook ha imparato a navigare. Il consiglio è quello di salire le scale che portano all’abbazia di Whitby, dato che le rovine storiche sono appollaiate su una collina in riva al mare con una splendida vista sulla costa.
L’ultima tappa della giornata è Durham. Qui gli appassionati di Harry Potter potranno vedere la cattedrale, e scoprire il cortile dove sono state girate alcune scene della serie cinematografica.
Dove dormire: nel nord dell’Inghilterra si può soggiornare in uno dei tanti B&B ospitati in edifici storici convertiti in strutture ricettive. L’atmosfera è senza dubbio affascinante.
Giorno 3: Inghilterra del nord
Prima di arrivare a Glasgow vi è una fermata quasi obbligatoria: il Vallo di Adriano. Questo sito è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO. Costruito nel 122 d.C. dai Romani per proteggere il loro territorio, un tempo si estendeva da costa a costa coprendo circa 70 miglia. È stato anche usato dall’autore George R.R. Martin come ispirazione per “Il Vallo” in Game of Thrones!
Ci si può fermare anche al Forte Birdoswald per visitare il sito archeologico. Dopodiché guidando lungo la strada che segue i resti crollati del Muro (la strada è anche chiamata Il Vallo di Adriano) ci si può rendere conto di quanto incredibile possa essere questa struttura che si trova lì da quasi duemila anni.
Nell’ultimo tratto si viaggia in autostrada per raggiungere la meta conclusiva: Glasgow. Volendo si può guidare anche fino a Edimburgo, visto che è solo una mezz’ora in più di guida dal Vallo di Adriano.
Per il ritorno si può scegliere di tornare in auto, oppure in aereo. L’auto a noleggio può essere lasciata all’autonoleggio (ovviamente pagando il costo per il ritiro).