Situato sulla punta dell’Africa settentrionale, a cavallo tra l’oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, il Marocco è un meltin pot di tradizioni e culture europee, africane e mediorientali che nei secoli hanno saputo mescolarsi e convivere trovando un loro equilibrio.
Il Marocco è una meta in grado di offrire un’eterogenea gamma di opportunità: dall’esplorazione delle vivaci strade e dai souk della capitale Marrakech, ai corsi di cucina marocchina, alle passeggiate in cammello nel deserto che si affaccia sull’oceano Atlantico o al volo in mongolfiera sulle cime scoscese delle montagne dell’Atlante. Il Marocco saprà conquistare il cuore di qualsiasi tipo di viaggiatore. Le destinazioni popolari per le gite di un giorno fuori dalla capitale includono le città portuali di Casablanca, Essaouira e Tangeri, così come Fes, una città famosa per la sua medina murata, l’architettura medievale e l’atmosfera da vecchio mondo.
1. Visitare Chefchaouen la città blu
Chefchaouen è una piccola e affascinante cittadina situata nel nord del Marocco dove la maggior parte degli edifici è dipinta di blu. Non a caso è conosciuta come la “città blu” del Marocco.
Nessuno sa di preciso come mai gli edifici di Chefchaouen siano dipinti di blu. Alcuni sostengono che siano stati dipinti dagli ebrei in fuga dall’inquisizione spagnola, mentre altre fonti suggeriscono che gli ebrei stavano scappando da Hitler negli anni ’30. Altre teorie dicono che questo colore simboleggia il blu del cielo e del paradiso, mentre altre più pragmatiche sostengono che il colore blu tenga lontane le zanzare. Tuttavia la ragione più semplice, data dai residenti attuali, sembra essere quella più plausibile. Infatti sostengono che gli edifici siano stati pitturati solamente di blu circa 50 anni fa per uno scopo ben preciso: attirare i turisti.
Qualunque sia la ragione, Chefchaouen è sicuramente una delle mete da visitare in Marocco. Nella sua medina (la città vecchia) potrai ammirare l’architettura in stile marocchino, influenzata dal vicino stile andaluso, testimonianza degli scambi tra europei e nord africani nel corso dei secoli.
Non servirà essere un fotografo professionista per tornare a casa con delle fantastiche foto di Chefchaouen e ricorda: se anche la strada è dipinta di blu, ti stai infilando in un vicolo cieco.
2. Visitare Fez
Fez è stata la capitale del Marocco per centinaia di anni. Fondata nel 789, oggi Fez è la terza città più grande del Marocco ed è conosciuta come il centro dell’artigianato marocchino. Se sei un viaggiatore che ama visitare i mercati locali, Fez è senz’ombra di dubbio la meta che fa per te. Potrai immergerti nell’atmosfera inebriante e vivace di un vero mercato marocchino.
Gran parte del fascino di una visita a Fez deriva dal girovagare a piedi nella medina (la città vecchia) per vedere da vicino gli artigiani che producono e vendono i loro prodotti. La caratteristica che rende unica la medina di Fez, è il fatto che si tratta della più grande area urbana del mondo, per popolazione, senza auto. Potrai incontrare persone a piedi, in bicicletta e asini utilizzati per il trasporto di carichi più pesanti.
Nella medina di Fez potrai ammirare case tradizionali adornate con piastrelle di ceramica blu cobalto, mosaici e un labirinto di strade strette e vicoli pieni di souq e negozi. A Fez potrai visitare il museo Dar Batha, situato in un palazzo moresco del XVIII secolo che ospita una collezione di piastrelle di ceramica così come oggetti di altri mestieri tradizionali di Fez, tra cui sculture in legno, oggetti in rame e gesso scolpito.
3. Giro in cammello nel deserto
Uno dei must più assoluti quando si visita il Marocco è andare nel deserto del Sahara. Ovviamente qui non potrai esimerti dal fare un giro in cammello tra le dune del deserto come un vero e proprio beduino.
Puoi decidere di affrontare il giro in cammello in loco, oppure prenotare in anticipo affidandoti a un’agenzia specializzata come per esempio l’agenzia Morocco Tours. Questi sapranno organizzarti sia delle gite in giornata, sia tour di più giorni alla scoperta del Marocco.
Detto questo, il giro in cammello è senz’ombra di dubbio molto suggestivo, ma se chiedi a chi l’ha provato, ti dirà che una mezz’oretta è più che sufficiente per scoprire quando poco confortevole possa essere la schiena di questo animale.
Tuttavia vedere l’alba o il tramonto in sella a un cammello nel mezzo del deserto del Sahara, è un’esperienza che ti porterai dentro per tutta la vita.
4. Escursione nell’Alto Atlante
Visitando il Marocco scoprirai che il suo territorio non è solo mare e sabbia del deserto. Infatti potrai avventurarti anche tra le montagne della catena montuosa Alto Atlante che raggiunge l’altitudine massima di 4.167 metri sopra il livello del mare con la cima del Jbel Toubkal.
Perciò se ti piace camminare per ore in mezzo alle montagne, puoi valutare l’idea di un bel trekking nell’Alto Atlante. Per i turisti sono disponibili trekking di diversi livelli, dai principianti agli esperti, per soddisfare le esigenze di tutti.
Tra le città consigliate come punto di partenza, puoi valutare: Ourika, Oukaimeden, Sidi Fares, Asni e Tahnoaut.
5. Visitare in Marrakech
Infine, a meno che il tuo viaggio in Marocco sia di un week-end nella costa del Nord, Marrakech è sicuramente una delle mete imperdibili. Abitata sin dal neolitico, si tratta della città più importante delle quattro città imperiali del Marocco.
Marrakech è la città che non dorme mai, di giorno puoi ammirare i colori dei suoi mercati, l’architettura dei suoi edifici, mentre di notte puoi apprezzarne la vita e i colori che mutano rispetto a quelli del giorno.
Se vuoi vivere al 100% un’esperienza marocchina, ti conviene trascorrere almeno una notte a Marrakech e degustare i piatti tipici della cucina tradizionale, che ti garantisce un’esperienza sensoriale completa.