Se hai in programma un viaggio che prevedere una breve o lunga sosta a Caserta o dintorni, devi considerare l’idea di visitare la Reggia di Caserta. Inserita nel 1997 nella lista dei patrimoni dell’umanità, questa residenza reale voluta da Carlo di Borbone e progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli, è una vera e propria meraviglia che si ispira alle residenze europee del XVIII secolo fondendo tradizione italiana con le soluzioni introdotte all’estero, come alla Reggia di Versailles.
Quando deciderai di visitare la Reggia di Caserta, dovrai tenere in considerazione la sua estensione, infatti non si tratta di una semplice villa che puoi visitare in un pomeriggio, infatti ti basta pensare che il solo palazzo è composto da 1.200 stanze e che il parco reale si estende per circa 4km.
Il Palazzo Reale
Il Palazzo Reale della Reggia di Caserta con la sua superficie di 47 mila metri quadrati e le 1200 stanze è una vera e propria opera faraonica. Di forte impatto scenografico è lo Scalone d’Onore, che collega il piano inferiore con gli Appartamenti Reali.
All’interno del palazzo, il visitatore potrà apprezzare le magnificenze che vi sono custodite, come statue, decorazioni, dipinti e affreschi che rendono veramente imperiale questa reggia.
Gli Appartamenti Reali della reggia si possono visitare tutti i giorni (con eccezione del martedì) dalle 8.30 alle 19.30 (attenzione l’ultimo ingresso è alle 18.30).
Per poter visitare la Reggia di Caserta si possono acquistare 3 tipologie di biglietti che danno diritto:
- Visita solo dei Appartamenti Reali
- Visita solo del Parco Reale
- Visita degli Appartamenti + Parco
Parco Reale
All’interno del parco reale potrai esplorare il Bosco Vecchio dove è presente la seicentesca Torre della Pernesta degli Acquaviva. L’architetto Vanvitelli ideò la trasformazione della torre nella Castelluccia, ovvero un castello fortificato in miniatura con un piccolo fossato e ponti levatoi.
Vicino al Bosco Vecchio si può vedere la Peschiera, un bacino artificiale progettato da Luigi Vanvitelli, la cui funzione era quella di simulare battaglie navali e arrembaggi.
A collegare il Giardino all’Italiana al Giardino Inglese, vi è la via dell’Acqua. Un viale di 3.300 metri di vasche e fontane adornato con stataue ispirate ai temi della mitologia classica. Il viale inizia dalla fontana Margherita per arrivare alla fontana di Diana e Atteone, da cui si potrà visitare il Giardino Inglese sulla destra.
Il Giardino Inglese fu voluto da Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, moglie di Ferdinando IV. Si estende su una superficie di 25 ettari e si pone in contrapposizione alle geometrie del Giardino all’Italiana. Al suo interno è ospitata una grandissima varietà di piante esotiche tra le quali si possono ammirare scorci selvaggi.
In conclusione
Se vuoi visitare la Reggia di Caserta, ti consiglio di prendere tutto il tempo necessario per apprezzare sia il Palazzo sia il Parco Reale. Non escluderei la possibilità di dividere la visita in due giorni, dedicando un giorno intero al Palazzo e il giorno successivo al Parco.
In questo modo avrai l’opportunità di scoprire e apprezzare anche i più piccoli particolari che rendono veramente magnifica questa residenza reale, la cui costruzione è iniziata nel 1752 ed è terminata nel 1845.