Grazie ad Elain Glusac, scopriamo la città dove tra i molti edifici abbandonati risorge il glamour: Budapest.
Questa città è famosa soprattutto dalla collina del castello, alla piazza degli eroi, ma non meno affascinanti da visitare sono le aree degradate di Budapest, dove tra vicoli bohémien e strade pittoresche, si può assaporare il fascino della città. In zone degradate come il vecchio centro storico ebraico, ci si può immergere nei mercatini delle pulci e soffermarsi in edifici abbandonati, recuperati a pub, dove, negli ampi cortili all’aperto, si possono degustare birre tipiche tedesche e ceche.
Szimpla Kert è uno dei classici club che incarna il movimento “romkocsma”, ovvero il fenomeno esteso in tutta la città, che mira a recuperare gli edifici abbandonati per ristrutturarli in pub o club. Un classico esempio può essere il Corvintet che si autodefinisce un pub underground a cielo aperto.
Naturalmente non tutta Budapest è in stato di degrado, possiede molti edifici alla moda e completamente ristrutturati, come il Buddha-Bar Hotel Budapest Klotild Palace che aprirà nell’estate 2011. L’hotel occuperà un edificio del 1900 e potrà contare su ben 102 camere da offrire ai propri ospiti.
Infine, il 27 marzo prossimo, verrà aperto il nuovo aeroporto di Budapest: il Budapest Ferihegy International Airport che aprirà le porte della propria città ai visitatori di tutto il mondo. L’atrio in vetro dell’aeroporto sarà di 60 metri d’altezza ed ospiterà nuovissimi negozi, ristoranti e bar. Come ricorda il New York Times, saranno previsti molti turisti americani, dato che dal 5 aprile verrà inaugurata la nuova rotta dell’American Airlines che collegherà quotidianamente il Kennedy International Airport alla capitale ungherese.