La Transilvania nell’immaginario comune è la terra del conte Dracula e dei vampiri. Quindi se non ti spaventano i vampiri della Transilvania e il principe delle tenebre, questa leggenda saprà accompagnarti nel tuo viaggio aggiungendo quell’alone di mistero che ti farà innamorare di paesaggi unici e indimenticabili.
Se ti stai chiedendo cosa vedere in Transilvania, in questo articolo protrai prendere spunto su cosa vedere e anche fare in questa storica regione.
1. Castello di Dracula (castello di Bran)
Come potrai immaginare, la prima cosa da fare quando si arriva in Transilvania, è visitare il castello di Dracula.
In realtà il nome reale dell’edificio sarebbe “Castello di Bran”, tuttavia dalla maggior parte delle persone è conosciuto come “Castello di Dracula”. Questo castello castello è stato costruito più di 600 anni fa e oggi si presenta ancora in ottime condizioni e circondato da un bel parco verde.
Per raggiungere l’entrata del castello bisogna fare una breve, ma intensa camminata in salita. Infatti è costruito su una roccia in una posizione strategica. Attualmente ospita il Museo Bran, un museo che si estende su quattro piani del castello. Qui sono esposte collezioni di ceramiche, mobili, armi e armature, mentre nel cortile del castello si trova un piccolo museo di un villaggio con case tradizionali della regione di Rucar-Bran.
2. Castello di Peleș
Dopo aver rotto il ghiaccio con la leggenda della Transilvania, si può passare a visitare il castello di Peleș. Considerato uno dei più importanti edifici storici della Romania per il suo valore storico e artistico.
La Holul de Onoare (il Salone d’Onore) è maestoso, con pareti rivestite in noce, decorate con bassorilievi e arazzi. Il soffitto composto da pannelli di vetro è mobile e può essere azionato da un motore elettrico o da un sistema manuale. Rappresentava un elemento di grandissima innovazione tecnologica per gli ospiti, che potevano ammirare il cielo stellato nelle notti d’estate. Fu completato solo nel 1911, sotto la guida di Karel Liman.
La Biblioteca ospita libri rari con copertine in pelle e scritte in oro in rilievo. Nella biblioteca si può scoprire la porta segreta, un passaggio dietro uno scaffale, attraverso il quale il re poteva trovare rifugio in varie stanze del castello.
Nel castello si possono visitare le sale d’armi, la sala della musica, la Sala Grande e la Sala del Consiglio.
3. Transylvania 100k
Gli amanti della corsa in montagna possono unire il viaggio turistico alla scoperta del territorio con la partecipazione a un evento sportivo di prim’ordine: la Transylvania 100k.
Si tratta di una gara di corsa in montagna con partenza e arrivo nel parco ai piedi del castello di Bran (il castello di Dracula). I più allenati possono partecipare all’ultra-maratona di 100 chilometri che si snoda lungo le montagna della regione, chi invece vuole ridurre la distanza, può scegliere una delle gare da 80, 50, 30 o 20 chilometri.
Nonostante la manifestazione si svolga in maggio, è ancora possibile trovare neve in quota, perciò è bene prepararsi adeguatamente anche se si affronta la gara da 30 km.
4.Sighisoara
Anche se si tratta solo di un piccolo paese, Sighisoara è una cittadina nella quale si possono ammirare monumenti ben conservati, che ricordano il passato medievale. Le strade di ciottoli e le torri medievali ti porteranno indietro di secoli e ti daranno la sensazione di ritornare indietro nel tempo in una piccola città medievale.
Se pensavi che l’alone di mistero del Conte Dracula fosse presente solo nel castello di Bran, ti sbagli. Infatti a Sighisoara una delle colorate case medievali apparteneva alla famiglia di Vlad Tepes.
5.Biertan
Nonostante Biertan sia piccolo paesino di poco meno di 3.000 abitanti, attira molti turisti per la sua chiesa fortificata. Il centro del villaggio ha ancora l’aspetto di secoli fa, il che fa parte del suo fascino.
Biertan ha ospitato per 300 anni una delle prigioni più curiose della storia. Non era destinata a ladri o rapinatori, ma a mariti che volevano divorziare.
Conosciuta come prigione matrimoniale, l’edificio all’interno del complesso fortificato di Biertan ospitava i coniugi che annunciavano la loro intenzione di divorziare. Venivano rinchiusi in una piccola stanza con un letto, un tavolo, una sedia, un cucchiaio, pane e acqua, senza coltello, dovendo condividere tutto e rinunciare all’idea del divorzio. Sembra che il metodo sia stato molto efficace per oltre 300 anni, dato che a Biertan è stato registrato un solo divorzio.
6. Villaggi sassoni
Lo sapevi che il nome tedesco della Transilvania è Siebenbürgen, che possiamo tradurre in italiano come i “Sette Borghi”. Questo perché possiamo ricondurre la regione ai sette principali insediamenti dei sassoni, che sono Braşov, Sibiu, Cluj, Bistriţa, Sighişoara, Sebeş e Mediaş.
Oggi è possibile vedere alcuni villaggi sassoni ben conservati come Viscri, Saschiz o Rupea. Qui sarà possibile conoscere e scoprire la vita rurale in Transilvania.