Barcellona è una delle città più belle e fotogeniche del mondo (c’è un motivo per cui registi illustri come Woody Allen e Pedro Almodovar hanno girato qui alcuni dei loro film). Inoltre la capitale della Catalogna è una meta ricca di attrazioni turistiche famose, il cui unico problema quando la si visita, è che sarà difficile ricordarle tutte. In questo articolo, abbiamo provato a elencare i luoghi che rendono Barcellona una delle più belle città del mondo e che quindi dovresti non dovresti perdere quando la visiti per la prima volta.
1. La Sagrada Familia
Ogni viaggio a Barcellona dovrebbe includere una visita all’attrazione per antonomasia della città: la Sagrada Familia di Gaudí.
La costruzione della basilica è iniziata nel 1882 e dovrebbe essere terminata nel 2026, quando diventerà la chiesa più alta del pianeta. Ma non si tratta solo di dimensioni, lo stile Art Nouveau dentro e fuori è diversa da qualsiasi altro edificio sulla terra.
2. Parc Guell
Se stai cercando di passare un po’ di tempo nella natura, questo è il miglior parco da visitare a Barcellona.
Anche questo capolavoro è stato progettato da Gaudí ha una vista fenomenale da una terrazza elevata, un’iconica fontana a forma di drago all’entrata e un museo dedicato a Gaudì stesso.
3. La Rambla
Lunga poco più di un chilometro e mezzo, questa strada pedonale è l’arteria pulsante della vita diurna e notturna di Barcellona.
Ai suoi lati si trovano chioschi di giornali e bancarelle che vendono snack, ma i punti di maggiore interesse sono il mosaico di Joan Mirò, il quartiere dei fiori e la Font de Canaletes, una fontana che è anche uno dei punti di incontro più famosi di Barcellona.
4. La Plaza Real
Appena fuori da La Rambla, nella città vecchia di Barcellona, si trova questa piazza, un punto d’aggregazione sia per i locali sia per i turisti.
Ci sono molti ottimi ristoranti per provare l’autentica cucina catalana, club per i fan del jazz e del flamenco, spettacoli musicali all’aperto e anche locali gay-friendly.
5. Il museo di Picasso
Barcellona non è solo Gaudí. Visita il Museo di Picasso per ammirare le opere dell’altro figlio prediletto della città (non è nato qui, ma ha trascorso i suoi anni di formazione in città).
Con più di 4.000 opere d’arte disposte in un complesso di cinque palazzi medievali, è il luogo ideale per apprezzare uno dei più grandi maestri dell’arte moderna.
6. Il quartiere gotico
Gli appassionati di storia non dovrebbero perdersi questo quartiere, che risale alla fondazione della città come villaggio romano.
Pieno di strade strette e tortuose e di architettura di tutte le epoche, dovrai tenere il tuo GPS a portata di mano qui, anche solo per sapere da che parte è il nord. Un tour a piedi è la scelta migliore per vedere punti di riferimento come le rovine del Tempio di Augusto, il quartiere ebraico e la Cattedrale di Barcellona.
7. Tibidabo
Hai ammirato Barcellona dalle strade, ma se vuoi una fantastica vista aerea, non perderti il Tidibado.
La montagna più alta della città vanta la chiesa del Sagrat Cor e il parco divertimenti Tibidabo. Costruito nel 1889, è uno dei più antichi parchi ancora funzionanti nel suo genere e se sali sulla ruota panoramica color arcobaleno, avrai una vista dall’alto della città più bella della Spagna.
8. Montjuic
Devo essere sincero, che nei miei primi viaggi a Barcellona, avevo ignorato questa meta. Sono riuscito a scoprirla solamente dopo aver fatto un abbonamento al National Geographic in inglese. In un numero della rivista, c’era un ampio servizio proprio su questa collina.
Le caratteristiche più belle di Montjuic provengono dall’Esposizione Internazionale del 1929.
Da non perdere il Palazzo Nazionale in stile rinascimentale spagnolo (ora sede del Museo Nazionale d’Arte Catalana), il Villaggio Spagnolo (composto da diversi stili architettonici spagnoli) e la Fontana Magica di Montjuic, dove si possono ammirare spettacoli d’acqua illuminati, e che “danzano” al ritmo di “Barcelona” di Freddie Mercury, dell’opera spagnola e di canzoni pop attuali, ogni mezz’ora della sera.
9. Sitges
Qui non ci troviamo tecnicamente a Barcellona, ma questa comunità artistica sulla spiaggia a soli 40 minuti di distanza dalla città, è stata chiamata la San Tropez della Spagna.
In estate circa un terzo della folla in vacanza è LGBT. Che tu vada lì per il Carnevale (a fine febbraio/inizio marzo) o per prendere la tintarella sotto il sole (ci sono molte attrazioni nella spiaggia Playa de Muerto) non rimarrai deluso!