Personalmente ho sempre trovato il tedesco una lingua un po’ ostica da imparare, non tanto per le parole che ad un primo impatto possono sembrare impronunciabili, ma per il fatto che vi sono molte regole grammaticali da tenere a mente.
Infatti chi non parla tedesco si spaventa di fronte a parole che contengono più consonanti vicine tra loro o dagli umlaut (i due puntini) sopra alcune vocali. In realtà trovo il tedesco una lingua abbastanza facile da leggere e pronunciare, infatti a parte qualche dittongo che cambia la pronuncia (es: “eu” e “äu” si legge “oi”, “ei” si legge “ai”, ecc.) il tedesco si pronuncia come l’italiano, ovvero si legge come viene scritto.
Il miei due grandi problemi con il tedesco sono sempre stati la grammatica e il lessico perché esistono 4 casi:
- Nominativo
- Accusativo
- Dativo
- Genitivo
E 3 generi
- Maschile
- Femminile
- Neutro
Perciò per ogni parola è importante sapere se sia maschile, femminile o neutra. Purtroppo non esiste una regola generale come l’italiano dove le parole che finiscono con “o” sono principalmente maschili e le parole che finiscono con “a” sono femminili.
Certo ci sono alcune parole femminili che finiscono generalmente in un modo (-ei, -in, -heit, -keit, -schaft, -ung, -ität) e maschili che finiscono in un altro (-ling, -ant, -iker, -ismus, -ist, -ich, -ig), però ce ne sono molte altre che non hanno delle regole ben precise e non sempre hanno lo stesso genere dell’italiano, perciò vanno imparate e basta.
Il mio grosso problema tra il caso e il genere è che non ricordandomi il genere della parola, non so mai bene come declinare l’articolo e mi ritrovo a dire cose come “la cane”, “il carota” e cose simili che penso possa risultare abbastanza buffo per un tedesco.
Anche con i verbi ogni tanto ho qualche problema, la coniugazione dei verbi in tedesco è semplice se sono regolari, invece se sono irregolari, non ci sono regole da seguire e bisogna conoscerli e basta.
Imparare il tedesco viaggiando?
Il miglior metodo per imparare il lessico e i verbi irregolari è quello di parlare con una certa frequenza la lingua. Perciò viaggiare in un paese dove si parla il tedesco potrebbe essere la scelta più sensata.
Nel mio caso, per perfezionare il tedesco, ho deciso di trascorrere 6 mesi a Berlino tramite il programma Leonardo con l’università. Sostanzialmente ho fatto uno stage retribuito presso un’azienda tedesca, dove ho potuto migliorare il mio tedesco parlando con i colleghi e vivendo nella città.
Ovviamente qualche italiano c’era e con loro parlavo la nostra lingua madre.
In particolare, nel periodo estivo, ho conosciuto un professore di filosofia campano, che ogni anno trascorreva 2 o 3 mesi in uno stato straniero per imparare la lingua.
Secondo me questa è lo soluzione ideale per chi vuole imparare una lingua, tuttavia il grande problema è avere a disposizione un paio di mesi di ferie per vivere all’estero.
In ogni caso, se la situazione covid migliora, sarà possibile tornare a spostarsi per viaggiare. In quel caso consiglio di trascorrere più di qualche weekend in Germania o in Austria (magari l’Oktoberfest non è proprio la situazione ideale per imparare il tedesco) e provare a parlare il più possibile con le persone del posto.