Sono già quasi due mesi che è calato il sipario sul centesimo Giro d’Italia e solo qualche giorno dalla conclusione del Tour de France. Ma ogni appassionato di ciclismo non si stancherebbe mai di guardare le imprese di questi grandi ciclisti, che ogni giorno affrontano chilometri di asfalto per raggiungere la gloria.
Tuttavia oltre ad assistere passivamente a queste imprese sportive, la passione spinge anche a ripercorrere le strade che sono teatro di questi grandi duelli sportivi. Non a caso esistono molte manifestazioni che vedono la completa chiusura delle strade al traffico motorizzato, per lasciare il via libera agli amanti della bicicletta.
Con l’articolo odierno ho intenzione di farti scoprire, se già non ne eri a conoscenza, del Sellaronda Bike Day (www.sellarondabikeday.com). Un fantastico percorso sui passi storici del Giro d’Italia, immerso nelle Dolomiti del Trentino Alto Adige e del Veneto.
La manifestazione aperta a qualsiasi tipo di bicicletta, richiama ogni anno migliaia di ciclisti e si svolge solitamente verso la fine di giugno. Ma per chi non è riuscito a essere presente a questo appuntamento, c’è la possibilità di ripercorrere lo stesso percorso ogni giorno dell’anno (neve permettendo nel periodo invernale). Infatti nel sito è possibile scaricare il tracciato gps e partire da un punto qualsiasi nel percorso.
Nell’agosto dello scorso anno, sono partito da Corvara e uno ad uno ho affrontato il Passo Gardena (2.119m), il Passo Sella (2.240m), il Passo Pordoi (2.239m) e il Passo Campolongo (1.875m).
Ovviamente per poter affrontare queste salite è necessario avere una preparazione adeguata, oppure mettersi in sella a una bicicletta a pedalata assistita. In quest’ultimo caso fai attenzione a non consumare interamente la batteria prima di concludere il giro!