Come già affrontato in altri post di questo blog, il 2020 è stato per molti, un anno avaro di viaggi. Prima il lockdown ha bloccato a casa la quasi totalità dei viaggiatori in tutto il mondo, poi con le conseguenze della crisi causata dalla pandemia, molti non hanno potuto viaggiare fisicamente.
Alcune delle emozioni di un viaggio vero e proprio, che per me si possono riassumere con l’atmosfera un po’ ansiosa prima di prendere un aereo, il volo e l’inconfondibile odore del cibo servito in cabina, l’arrivo a destinazione e lo stupore della scoperta di un nuovo luogo, non si possono ricreare virtualmente.
Anche se ci ho provato, infatti si possono fare i tour virtuali di molti musei, è possibile girovagare per le strade di tutto il mondo con Google Street View o entrare nelle foto con le istantanee a 360°. Ma devo essere sincero, a meno di non avere una fervida immaginazione, è difficile entrare nella storia che solo un viaggio è in grado di farci vivere.
Leggere per viaggiare
Nonostante siamo nell’era in cui possiamo spostarci virtualmente in quasi ogni angolo del mondo, ho capito che la lettura di un buon libro è l’unica soluzione per poter viaggiare veramente con la mente e con l’anima.
Prova a sederti su una comoda poltrona, metti tra le mani uno dei tanti libri di viaggio che puoi prendere in prestito in biblioteca, o che puoi acquistare in una libreria fisica oppure online (Amazon agli inizi era una libreria online e ancora oggi vanta milioni di libri tra cui scegliere) e inizia a leggere.
Concentrati sulla lettura e vedrai che la tua mente inizierà a viaggiare con i protagonisti del libro. Prima inizierai a immaginare, poi comincerai a vedere i luoghi descritti nel libro. I personaggi saranno via a via sempre più definiti e le loro storie ti coinvolgeranno come se fossi tu, in prima persona, a viverle insieme a loro.
Il viaggio sarà veramente entusiasmante, sarà un susseguirsi di emozioni che difficilmente potresti provare guardando un film in tv o viaggiando virtualmente anche con i device più evoluti come un visore per la realtà virtuale.
Il mio consiglio è quello di provare, però ti devo avvisare che potrebbero essere due controindicazioni (se così vogliamo chiamarle):
- dopo aver letto un libro di viaggio, ti verrà voglia di visitare realmente i luoghi descritti nel libro;
- questo tipo di emozioni crea dipendenza. Dopo il primo libro, vorrai leggerne di nuovi per vivere nuove avventure e di conseguenza la lista dei luoghi da visitare nei prossimi anni crescerà inesorabilmente.
Concludo questo post augurandoti buona lettura!