Il primo luogo fuori podio nella classifica stilata dal New York Times dei 41 luoghi da visitare nel 2011 è l’Islanda, dove la crisi economica mondiale ha fatto scendere i prezzi ed aumentare il flusso di turisti.
Dopo il crollo finanziario islandese nel 2008 e la svalutazione della Corona, la sua moneta , vi è stato un ridimensionamento del costo della vita, che ha attratto nuovi turisti verso quest’isola. Infatti grazie a paesaggi naturalistici mozzafiato ed alla sua bellezza, sono molti i turisti che ora possono visitare l’Islanda senza spendere cifre esagerate, basti pensare che camere d’albergo che costavano 200 dollari a notte, ora hanno visto quasi dimezzare il loro costo per arrivare a circa 130 dollari per notte.
Se per i turisti amanti della natura l’Islanda è un vero e proprio paradiso, dove è doveroso visitare i ghiacciai, i geyser, le sorgenti termali ed i paesaggi vulcanici, ultimamente anche l’offerta culturale non manca.
Il periodo ideale per visitare quest’isola, sembra il prossimo 4 maggio, data in cui verrà inaugurato l’Harpa Reykjavik Concert Hall and Conference Centre, una struttura con la facciata di vetro che sembra ghiaccio, progettata dall’artista danese-islandese Olafur Eliasson.
Nella cerimonia di apertura vi sarà l’esibizione della Iceland Symphony Orchestra e di altre rock band locali. Invece nel mese di marzo si terrà la terza edizione dell’annuale DesignMarch, un festival che presenta abbigliamento e prodotti tessili tipici della scuola di design islandese.