Nel gradino più basso del podio dei 41 posti da visitare nel 2011 secondo il New York Times, troviamo Koh Samui in Thailandia, il luogo ideale per gli amanti del cibo sano e del benessere.
L’alternativa ideale all’affollata e famosa Phuket è senza ombra di dubbio Koh Samui, la terza isola più grande della Thailandia. Grazie alle sue splendide spiagge di sabbia bianca, ad una barriera corallina meravigliosa, ammirabile attraverso l’acqua cristallina del suo mare ed alle palme che offrono refrigerio dopo aver preso la
tintarella, non farà rimpiangere la caotica Phuket ad alcun turista.
La recente apertura del W Retreat Koh Samui lungo una spiaggia privata nella costa settentrionale dell’isola, è diventata in breve tempo la punta di diamante degli hotel di lusso di Koh Samui. Anche l’inaugurazione delle 78 ville con piscina del Banyan Tree Samui con il suo centro benessere comprendente il primo centro di idroterapia dell’isola, stanno contribuendo a far diventare Koh Samui il primo centro turistico della Thailandia.
Oltre alla crescente offerta ricettiva, di centri benessere e yoga, anche i ristoranti hanno tenuto il passo, attirando grandi chef internazionali che rendono Koh Samui la meta ideale per gli amanti del cibo sano. Le nuove aperture comprendono l’H-Bistro a base di menu thailandese, gestito da un ex chef della famiglia reale giordana presso il resort Hansar Samui e l’Orgasmic affidato allo chef Wally che serve cocktail innovativi e piatti come il burro di Hokkaido e capesante appena pescate.
Il divertimento a Koh Samui è assicurato grazie al settimanale Sunday Session che viene organizzato sotto i tetti di paglia nel lungomare Beach Republic, il brunch a base di pesce fresco cotto nei vari barbecue ed i DJ che fanno ballare la gente, diventeranno in breve tempo, famosi in tutto il mondo.