Ogni giorno che passa, ci avviciniamo sempre più ai luoghi che più in assoluto saranno da visitare in questo 2011 secondo il New York Times. Al settimo posto troviamo Londra, città conosciuta in tutto il mondo e dove fervono i preparativi per l’olimpiade del 2012.
Secondo la giornalista del New York Times, non ci si annoia mai visitando Londra, però questo 2011 sembra essere il momento ideale, infatti grazie ai preparativi per l’imminente olimpiade, è stata ampliata l’offerta ricettiva con un aumento di ben oltre 12.000 camere d’albergo sparse per la città, gli hotel sono stati rimodernati e vi è una crescente apertura di nuovi ristoranti.
Sono sorti nuovi alberghi, mentre altri sono stati semplicemente ristrutturati, come il Four Season situato nel Park Lane di Londra. Dopo due anni di lavori di restauro, l’albergo è stato ampliato ed oggi è composto da 192 camere, un centro termale con vista su Hyde Park ed un favoloso ristorante che si estende in un giardino privato.
Il nuovo W London Leicester Square è stato inaugurato lo scorso febbraio e la sua particolarità è che offre la classica usanza inglese di prendere il te alle cinque del pomeriggio. In aprile, invece, sarà inaugurato il Corinthia Hotel London, un albergo ristrutturato da un edificio del 1855, infine da annoverare il debutto nel maggio 2011 del St. Pancras Renaissance Hotel London, composto da una struttura in stile vittoriano e da un ristorante gestito dallo chef stellato Michelin: Marcus Wareing. Anche molti altri hotel stanno aggiungendo ai propri ristoranti chef rinomati, come il May Fair Hotel che ha da poco ingaggiato lo chef Silvena Rowe.
Oltre all’ondata di turisti in concomitanza delle olimpiadi del 2012, nell’anno in corso gli addetti del turismo britannico si aspettano un gran flusso di voli per l’Inghilterra, dato che il 29 aprile 2011 vi saranno le nozze reali tra William e Kate.
Londra è stata una delle mie mete preferite fino a una decina di anni fa, ma poi mi sono reso conto che stava diventanto troppo cara, sotto tutti i punti di vista.
Ora le cose con i voli low cost si stanno ridimensionando, ma comunque come diceva un mio vecchio amico: con una banconota da 50 sterline, se compri un newspaper e una pint of lager ti restano solo un pò di spiccioli.