A Whistler nella Columbia Britannica le olimpiadi invernali sono finite, quindi ora è il tuo turno. Questa è l’opinione di Sara Dickerman che piazza al venticinquesimo posto Whistler, nei 41 posti da visitare nel 2011 secondo il New York times.
Non serve più essere sciatori professionisti o avere una vita di allenamenti per ripercorrere i tragitti solcati dai grandi campioni di sci. Le olimpiadi invernali del 2010 hanno lasciato una grande eredità, a partire dal Whistler Olympic Park, che ora è aperto al pubblico. Il parco e tutta la struttura del Callaghan Country Lodge offrono più di 90 chilometri di percorsi adatti a principianti fino ad arrivare ai percorsi impegnativi percorsi dagli olimpionici.
Per chi non è ancora allenato e pronto ad affrontare le colline protagoniste della combinata nordica, può prendere lezioni alla scuola sci del parco, dove vengono insegnate la maggior parte delle discipline dello sci nordico.
Si può alloggiare nel villaggio di Wistler in uno dei tanti alloggi o villette e mangiare in uno dei suoi ristoranti, ma gli sciatori in cerca di un’esperienza più estrema possono rimanere al Callaghan Lodge, un’accogliente villetta circondata dai ghiacciai, raggiungibile dai sciatori più esperti in circa tre ore, oppure per chi è avvezzo alle fatiche pagando una guida che vi conduce in motoslitta.