Chi possiede un camper o un furgone camperizzato tende ad avere una vita molto attiva dal punto di vista dei viaggi. Appena si iniziano ad inanellare 3-4 giorni consecutivi di ferie, ci si mette alla guida e si parte per la prossima meta. Molto spesso non importa la destinazione, l’importante è partire.
Ma per tutti c’è stato un inizio. Chi ha deciso di mettere via qualche risparmio per comprarsi un furgone camperizzato di ottava mano con mezzo milione di chilometri e chi invece vorrebbe provare un viaggio di questo tipo per capire se è qualcosa che rientra nelle proprie corde. Tuttavia bisogna ricorda che viaggiare in camper o in furgone camperizzato, non è solamente un modo di viaggiare, ma è uno stile di vita.
Dopo questa doverosa premessa veniamo a noi, ho scritto questo itinerario di 7 giorni in Scozia sia per chi già possiede un camper o furgone, sia per chi vorrebbe guidarne uno. Se rientri nella seconda ipotesi di persone, probabilmente ti starai chiedendo: “come posso visitare la Scozia in camper se non possiedo un camper?“
La risposta è molto semplice: ne noleggi uno!
Il territorio scozzese è meraviglioso e sono molti gli operatori che ti permettono di noleggiare un camper per farti vivere esperienze indimenticabili sotto ogni punto di vista. Uno di questi operatori è AlbaCampers.
Itinerario 7 giorni in Scozia on-the-road in camper
Trai ispirazione da questo itinerario e scopri ciò che la Scozia ha da offrire. Ovviamente puoi fare qualsiasi modifica a questo itinerario, aumentando o diminuendo i giorni, tagliando o facendo ulteriori deviazioni. Solo una cosa ti chiedo di fare.
Ricordati di fermarti spesso per goderti il paesaggio.
Buon viaggio!
Giorno 1: vai a ovest
Partendo da Edimburgo vai a ovest e attraversa il ponte sospeso Forth Road Bridge e dirigiti verso Bannockburn per poi raggiungere Stirling e visitare il suo castello. A breve distanza da qui, sulla cima dell’Abbey Craig, si trova il William Wallace Memorial. Una torre maestosa completata nel 1869 costruita grazie ai fondi della comunità locale e di donatori stranieri, tra i quali figura anche Giuseppe Garibaldi.
Poco distante da qui, puoi raggiungere St. Andrew’s per una partitina a golf tra aristocratici (occhio a non sperperare tutto il primo giorno) in uno dei più famosi campi da golf del mondo. Una volta concluse le 18 buche rimettini in marcia e prosegui verso nord-est fino a Perth. Qui puoi dormire nell’area sosta camper Parking Kinnoull Hill immersa nel parco di Knnoull Hill.
Giorno 2: Palazzo Scone, cittadina di Pitlochry e Lago di Lochness
Dopo una buona colazione, puoi fare un’escursione nel parco di Knnoull Hill,oppure visitare lo Scone Palace a poca distanza dall’area sosta. Dopodiché accendi nuovamente il motore e dirigiti verso nord. Fermati a visitare la pittoresca cittadina di Pitlochry, infine imposta il navigatore fino all’area sosta camper The Dores Inn.
Cerca di arrivare prima del calar del sole, perché proprio qui, potrai ammirare il tramonto sul Lago di Lochness. Una volta tramontato, potrai degustare qualche pinta di birra e del buon whisky nei pub della zona.
Giorno 3: a caccia del mostro di Lochness
Questa giornata puoi provare ad avvistare il mostro di Lochness, oppure visitate Culloden dove si è svolta l’omonima battaglia conosciuta anche come l’ultima grande battaglia nel Regno Unito.
Dopo aver trascorso la giornata ad Inverness scalda il motore e a circa 2 ore di strada raggiungi il parcheggio pubblico a Kyle of Lochalsh. Qui possono sostare dei van, mentre se hai un camper più grande, ti consigliodi pernottare al Shielbridge Caravan Park & Campsite.
Giorni 4 e 5: isola di Skye
Ci sono due modi per arrivare all’isola di Skye. Entrambi ti faranno attraversare un paesaggio che ti mozzerà il fiato. Il giro più diretto è dal Kyle of Lochalsh attraverso un ponte, passando per il castello più fotografato della Scozia, il castello di Eilean Donan. Il secondo e più romantico, si prende un traghetto per auto da Mallaig. La traversata di trenta minuti viene effettuata 7 volte al giorno da marzo a ottobre.
Una volta nell’isola, dovrai sostarci almeno un paio di giorni. Qui potrai arrampicarti sulla montagna più alta della peniosola di Trotternish: the Storr. e vedere da vicino il “vecchietto di Storr”, un monolito di 55 metri. Oppure, per i meno estremi, c’è la possibilità di fare una bella escursione nel Quiraing, un altopiano vulcanico costituito da diverse rocce minerali.
Fatti affascinare dalla scogliera di Kilt Rock (si chiama proprio kilt, perché agli abitanti del posto ricordava le pieghe di un kilt scozzese) e dalle cascate Mealt Falls. Visita il Castello di Dunvegan e arriva al Neist Point, il punto più a ovest dell’isola di Skye, dove si trova il faro progettato da David Alan Stevenson.
La prima notte nell’isola di Skye puoi soggiornare nel piccolo campeggio Kinloch Campsite che offre una meravigliosa vista (anche se qualcuno lamenta che sia un po’ caro). Invece nel secondo giorno, potresti impostare il navigatore verso il parcheggio Parking Loch Linnhe e dormire ai piedi della montagna più alta del Regno Unito che andrai ad esplorare il giorno successivo.
Giorno 6: la montagna più alta del Regno Unito e Fort William
Nel penultimo giorno del tuo viaggio in camper in Scozia, devi assolutamente raggiungere la cima di Ben Nevis: la montagna più alta del Regno Unito che raggiunge i 1.345 metri sopra il livello del mare. Se hai ancora forze, puoi fare un giretto per la cittadina di Fort William.
Infine rimettiti nuovamente in marcia e riparti verso Edimburgo, ma con sosta per la notte a Loch Lomond. Puoi fermarti nel parcheggio del ristorante Slanj (The Slanj Loch Lomond) e degustare il Whisky consigliato dagli scozzesi.
Giorno 7: Edimburgo
Il tuo viaggio sta volgendo al termine. Rientra a Edimburgo e prenditi quest’ultimo giorno per visitare la città.
Hai fatto un viaggio in Scozia? Raccontaci la tua avventura!