Sempre più appassionati di fotografia o di aeromodellismo, hanno deciso di fare un passo importante. Regalarsi un drone. C’è chi lo usa solo per passione e chi invece lo utilizza come strumento per la propria professione. Per uno scopo o per un altro, ci si può trovare nella situazione di voler trasportare il proprio drone in aereo, ma è possibile?
Il drone, che si tratti dei famosi DJI Phantom o Mavic, dei Parrot o di qualsiasi altro dispositivo, può essere trasportato sia nel bagaglio che viene stivato, sia nel bagaglio a mano. In quest’ultimo caso è facile intuire che il bagaglio a mano deve sempre rispettare le misure e il peso massimo consentiti.
Il componente più delicato nel trasporto del drone in aereo è la batteria al litio, che viene considerata merce pericolosa. In generale tutti i vettori aerei proibiscono il trasporto in cabina (quindi nel bagaglio a mano) o in stiva, di batterie agli ioni o polimeri di litio che superano i 160 watt/ora.
Questo limite è imposto praticamente da tutti i vettori aerei, come per esempio Ryanair, EasyJet, AirFrance, Alitalia, ecc.
Consigli trasporto batterie drone in aereo
Abbiamo visto che il drone può essere trasportato senza problemi nel bagaglio a mano, ma per le batterie è meglio seguire le seguenti precauzioni:
- scarica le batterie prima del trasporto,,
- utilizza apposite sacche ignifughe (clicca qui per vedere degli esempi di sacche in vendita su Amazon).
Le batterie del tuo drone superano i 160 watt/ora?
Per verificare se le batterie del tuo drone superano i 160 watt/ora, ti basta fare un semplice calcolo. Moltiplica il voltaggio in Volt (V), con la carica elettrica in milliampere-ora (mAh) e dividi il tutto per 1000. Il risultato saranno i watt/ora.
Di seguito un elenco con il calcolo già fatto dei droni più diffusi (se il tuo non è presente, segnalacelo):
- DJI Mavic Pro: 43,662 Wh
- DJI Phantom 4: 81,32 Wh
- DJI Phantom 3: 68,096 Wh
- DJI Phantom 2: 57,72 Wh
- Parrot Bebop 2: 44,4 Wh