Viaggiare è una delle cose più belle della vita, ma bisogna sempre farlo prestando attenzione alla propria salute.
Prima di visitare alcuni Paesi è bene informarsi in merito all’obbligo di vaccinarsi o meno contro particolari malattie. Infatti in alcune zone del mondo sono ancora presenti malattie che in Italia sono state debellate da decenni.
Se stai organizzando un viaggio in un Paese straniero, quindi, è bene contattare il tuo medico di base e valutare con lui se è il caso o meno di eseguire una profilassi. Il parere di un medico è importante perché valuterà anche la situazione di salute del singolo soggetto, andando oltre ai rigidi obblighi imposti dalle norme.
Vaccinazione praticamente obbligatoria contro la febbre gialla
L’unica vaccinazione praticamente obbligatoria che è richiesta per l’ingresso in alcuni è quella contro la febbre gialla. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è valido per tutta la vita.
La febbre gialla è estremamente letale per i soggetti non vaccinati e si diffonde in maniera estremamente semplice, dato che la malattia attecchisce e si trasmette tramite persone, zanzare e animali.
Non sorprende, quindi, che molti Paesi richiedano il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla prima di concedere l’accesso ad un turista.
Vaccinazione contro la poliomielite
La poliomielite è una malattia che, fortunatamente, è stata estremamente ridimensionata grazie all’invenzione dell’apposito vaccino.
In alcuni Paesi, però, essa continua a circolare e, anche se il rischio di contagio è estremamente basso, vi sono delle regole da seguire per prevenirne la diffusione.
In generale, se desideriamo visitare un Paese in cui è ancora presente il virus e vogliamo sostare in esso per quattro settimane o più, saremo obbligati a prendere una dose di vaccino contro la poliomielite per via orale. Potremo assumere il vaccino a partire da 12 mesi prima della partenza fino ad almeno 4 settimane prima di partire.
In caso di partenza urgente, il vaccino potrà anche essere somministrato al momento dell’imbarco. Per esempio se già ti trovi all’estero e vuoi visitare un altro paese dove è obbligatorio il vaccino per la poliomielite, ti basterà recarti in una delle travel vaccination clinics per sottoporti al vaccino.
Una volta fatto il vaccino, ci verrà consegnato un documento che attesterà che la vaccinazione è avvenuta con successo. Senza questo documento, non potremo proprio imbarcarci per raggiungere determinate destinazioni.
Malaria: dipende tutto dal rischio di contagio

La malaria è una delle malattie più “famose” di sempre. La profilassi da seguire prima di partire per un Paese in cui è presente la malaria dipende da quanto alto è il rischio di contrarre la malattia.
In caso il rischio di trasmissione è molto basso (tipo A), sarà sufficiente solo utilizzare protezioni che riducano il rischio di punture di zanzara.
Se l’unica specie di zanzara che trasmette la malattia è di tipo non-falciparum (tipo B), dovremo utilizzare protezioni contro le punture di zanzara e fare una chemioprofilassi con clorochina o doxiciclina o atovaquone-proguanil o meflochina.
Se la specie di zanzara che trasmette la malattia è di tipo P. falciparum (tipo C), dovremo utilizzare protezioni contro le punture di zanzara e fare la chemioprofilassi con atovaquone-proguanil o doxiciclina o meflochina.
Consigli generali
Il consiglio, in generale, è quello di rivolgersi sempre al proprio medico di base ed informarsi caso per caso in base al Paese che visiteremo.
Le malattie di cui abbiamo parlato sono le più diffuse e rischiose per i viaggiatori, ma non bisogna mai sottovalutare i focolai di malattie meno famose e diffuse solo in piccole aree.