La settimana scorsa ho trovato il classico “affare” su eBay. Un appassionato di auto storiche tedesco, aveva messo in vendita una delle sue vetture ancora da restaurare, perché era un progetto che non riusciva a seguire.
Come può accadere in queste situazioni, il prezzo era veramente allettante e dopo aver fatto una chiacchierata con il venditore tedesco, ho deciso di andare a visionare l’auto direttamente a casa sua in Germania.
Un viaggio di circa 1.200km solo per vedere un’auto? Assolutamente no! Ho preso l’occasione al volo per farmi un weekend lungo e visitare anche Augusta. Una città tedesca che in molti mi avevano consigliato e addirittura mi avevano suggerito come alternativa migliore all’Oktoberfest di Monaco.
Come arrivare ad Augusta
La partenza per Augusta è all’alba di giovedì 14 novembre. Entro in autostrada dal casello di Padova Est e percorro la E70 fino ad arrivare lo svincolo per l’A22: l’autostrada del Brennero, uno dei principali assi di collegamento tra Italia e Austria/Germania.
Uno dopo l’altro passo Rovereto, Trento, Bolzano fino ad arrivare alla sosta obbligatoria alla stazione di servizio del Brennero. Acquisto la vignetta per l’autostrada austriaca e passo il confine. Mi fermo a Innsbruck per un pranzo veloce, dopodiché prosegue il mio viaggio fino a Kufstein, ultima cittadina prima di entrare in Germania.
Ormai manca “poco”, supero Monaco e punto diretto verso Augusta. In circa 9 ore sono arrivato nella mia destinazione, così decido di esplorare la città.
Cosa vedere ad Augusta
Augusta è una delle più antiche città tedesche. La sua fondazione si deve all’imperatore romano Augusto nel 15 a.C. che nel corso della conquista della Rezia, fondò un insediamento militare in questo territorio. Al giorno d’oggi è una tappa obbligatoria lungo la “Romantische Straße”.
La sua importanza si deve alle famiglie di commercianti e banchieri Welser e Fugger, che sin dal Medioevo fecero diventare Augusta una delle città più ricche e potenti di tutta Europa.
Fuggerei
La fondazione del secondo quartiere popolare al mondo risale al 1521 per volontà del commerciante Jacob Fugger il Giovane. Il Fugger è un quartiere circondato da mura dove le famiglie e le sue case sono tuttora abitate alle stesse condizioni del 1521: il canone d’affitto annuale è di un Fiorino renano (ovvero circa 0,88€) e tre preghiere al giorno per il fondatore della Fuggerei, mentre gli inquilini che vi risiedono devono nati ad Augusta, essere cattolici e indigenti.
L’architettura di questi edifici è stata ispirata da quella rinascimentale veneziana. Infatti si possono riconoscere particolari che caratterizzavano anche le fondazioni del tutto innovative presenti a Venezia nel XVI secolo.
La casa numero 14 espone una targa, a ricordare che dal 1681 fino al 1694 vi abitò Franz Mozart, il bisnonno di Wolfgang Amadeus Mozart.
Ovviamente non si possono visitare le case perché abitate, ma una di queste, la numero 13, è rimasta allo stato originale ed è adibita a piccolo museo.
Municipio di Augusta
Passeggiando per Augusta, sarà difficile non notare il municipio della città. Considerato uno dei capolavori dell’architettura del Rinascimento, il Rathaus è quasi stato completamente distrutto nel corso della seconda guerra mondiale e vi sono voluti quasi 20 anni per poterlo ristrutturare completamente.
La sala d’oro è la “stanza” in grado di affascinare il visitatore. Chiamata così, perché per ricoprirne il soffitto e i portali in legno sono stati impiegati 2,6 chilogrammi di lamine d’oro. Uno spettacolo sfarzoso che vale la pena vedere.
Perlachturm
A poca distanza dal municipio di Augusta, si può vedere la Perlachturm, alta ben 70 metri, le cui funzioni originarie non sono ben note.
Ti consiglio di “scalare” i suoi 258 scalini per arrivare al punto di osservazione e vedere la meravigliosa vista della città dall’alto.
Altre punti di interesse turistico
Vi sono poi altri punti di interesse turistico come la Fontana di Augusto, la cattedrale, la basilica dei Santi Ulrico e Afra.
Alla fine ho comprato l’auto?
Dopo aver visitato la città, sono andato a casa del venditore e avuto un’amara sorpresa. Aveva fissato alcune visite e il potenziale acquirente prima di me gli aveva versato una caparra per comprare l’auto.
Ho avuto solo l’occasione di vederla, ma non di intavolare una trattativa. Dato che è difficile comprare una macchina per telefono, il venditore mi ha consigliato di utilizzare un servizio di intermediazione come Autoankauf che oltre alla vendita classica di automobili, ti permette di avere un intermediario in situazioni come queste.
A dir la verità, ero dispiaciuto per il fatto che l’auto mi sia sfuggita, ma sono stato felice di aver visitato Augusta e di aver passato una notte a Kufstein prima di tornare a casa.