Acerenza è uno dei 253 borghi più belli d’Italia ribattezzato: la città cattedrale. Si tratta di un piccolo centro abitato di poco meno di 3.000 anime, situato nella provincia di Potenza in Basilicata.
Ad Acerenza c’è un monte dal quale si può ammirare un panorama indimenticabile. La sua terra è generosa di colori e di sapori, nel suo centro si respira un mondo di cultura, tradizioni e arte dalla storia antica, ma tutta ancora da scoprire.
Il borgo che domina la valle del Bradano, definito dal poeta Orazio il “Nido dell’aquila“, è stato costruito su una rupe di roccia arenaria a circa 800 metri sopra il livello del mare.
Questa cittadina che a guardarla dalla valle, sembra quasi un maniero aggrappato al monte, è stata per secoli un passaggio obbligatorio per i rapporti tra le antiche regioni della lucania e della Puglia. La sua posizione strategica, a controllo delle grandi vie di comunicazione, che collegavano Roma all’Italia Meridionale, ne ha fatto sin dall’antichità, un crocevia di commerci, di cultura e di rapporti umani, assegnandole un ruolo che spiega la ricchezza della sua dimensione urbanistica e civile, nonostante si trovi in una delle aree più svantaggiate del mezzogiorno d’Italia.
Acerenza è stata chiamata la città cattedrale, proprio per l’imponenza e la sontuosità di questa struttura, che, tra l’altro, è stata costruita nel punto più alto del paese.
Credits foto: Valeria Calitri