Abbateggio: il paese del farro, è un borgo composto da poco più di 400 abitanti. Situato nella provincia di Pescara in Abruzzo, fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. L’origine del nome Abbateggio è incerta. Tuttavia a partire dal XII secolo, periodo in cui vi fu l’invasione normanna, la cittadina veniva chiamata in francese antico “abbateis”, ovvero di “cosa abbattuta”; probabilmente riferendosi a un bosco abbattuto recentemente.
La nascita dell’abitato di Abbateggio potrebbe risalire a un periodo compreso tra il 983 e il 987, quindi successivo alla fondazione del monastero di San Clemente a Casauria (873).
La caratteristica parte antica del borgo è aggrappata a uno sperone roccioso dominante la valle del Fosso Fonte Vecchia ed è composta da un nucleo antico di piccole case realizzate in pietra. La particolarità di questo minuscolo borgo, sono proprio le tortuose stradine e le ripide scalinate che portano il visitatore a poter ammirare panorami dalle diverse sfaccettature, infatti si trova ai bordi settentrionali del Parco Nazionale della Maiella.
Nella parte alta del borgo, vi sono spazi più ampi e trovano spazio case rurali in pietra dotate di stalle e fienili, alcune delle quali tuttora in uso, e da abitazioni signorili.
Abbateggio è stato definito il borgo del farro perché i piccoli produttori locali e le associazioni del luogo, come la Pro Loco, hanno riscoperto questo antico cereale tra le sementi delle famiglie contadine. Oggi c’è la volontà di reintrodurlo nell’alimentazione moderna, poiché si tratta di un alimento con una grande abbondanza di amidi e una piccola percentuale di grassi.
Un “must” da assaggiare quando si visita Abbateggio è la minestra di farro, magari in occasione della Festa del Farro, che ogni anno va in scena a San Lorenzo (10 agosto), patrono del borgo.
Credits foto (panoramica): Giovanna Galli (@galli_giovanna)
Credits foto (via): Benedetta Di Matteo (@_labenny)