Aieta, definita la piccola capitale calabrese del Rinascimento, è un paese di poco meno di 900 abitanti inserito nei Borghi più Belli d’italia, che si trova in provincia di Cosenza nella regione Calabria. Il suo nome, scritto anche Ajeta, deriva dal termine greco aetòs, ovvero aquila.
La posizione dominante del paese, alle pendici del monte, dovrebbe essere la motivazione che ha dato il nome al borgo. Ma la sua origine potrebbe anche riferirsi alla presenza di numerose aquile nella regione, tanto che un rapace è raffigurato anche nello stemma del comune.
Aieta è uno dei centri storici più caratteristici dell’Alto Tirreno Cosentino, incluso all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Il suo territorio fertile e ricco di corsi d’acqua, ne ha consentito l’abitabilità sin dai tempi remoti, quando nel IV-V secolo avanti Cristo, i Lucani eressero una fortificazione in difesa dalle incursioni del popolo greco.
Ma il passato illustre di Aieta si può ammirare nel cinquecentesco Palazzo Rinascimentale, situato proprio nel centro storico del borgo. Sontuoso e di grande impatto visivo, il palazzo rappresenta uno degli edifici storici più interessanti dal punto di vista storico-architettonico dell’intera regione.
Anche la Chiesa Madre, costruita nel Cinquecento, offre alcune pregevoli opere d’arte, come per esempio la rara icona della Madre di Consolazione, un pregevole organo del Seicento e una croce d’argento con fusto a tralcio di vite.
Credits foto: Marco Scarpelli (@Marcoscaaa)