Continuiamo il diario di viaggio con il secondo giorno. Il giorno di Ferragosto inizia bene. Il tempo sembra essere clemente e dopo una brevissima pioggia si intravede un timido sole fare capolino tra le nuvole. Nostro nipote conoscendo la nostra passione per i mercatini all’aperto, ci ha preparato un tour dove andremo a visitare ben tre mercatini di Berlino in un solo giorno.
Iniziamo con il visitare il primo dei tre mercatini: il mercatino a Boxhagener Platz. Una bella piazza dove tutt’attorno si estendono le bancarelle, tra ottimi oggetti e cianfrusaglie varie, veniamo attratti da una bancarella che ricicla tutto, dagli anelli con tasti di tastiera, ai ferma cravatta fatti con vecchie chips, agli orecchini con i tappi di bottiglia. Non resistiamo e ne compriamo un paio. L’affare è sempre dietro l’angolo ed è difficile dire di no al vassoio fatto con un vecchio vinile, ma il bagaglio a mano per portarlo a casa è troppo piccolo. L’aria che si respira in questo mercatino è veramente amichevole, tra buona musica e gente a volte stravagante si è fatta ora di pranzo. Per strada ci fermiamo al baretto semi italiano: “Con amore” gestito da un turco e assieme all’immancabile birra Berliner, ci divoriamo un ottimo kebab.
Rimaniamo un po’ delusi nel visitare il secondo mercatino, forse la pioggia delle primissime ore della mattina ha fatto voltare dall’altra parte del letto i venditori e quindi risulta essere scarno di bancarelle anche se forse è il più piccolo dei tre mercatini.
Non importa abbiamo ancora il terzo mercatino da vedere e a detta di nostro nipote, di tempo per vederlo tutto ce ne vuole. Arriviamo al mercatino Flohmarkt am Mauerpark. Davanti ai nostri occhi si presentano una vastità di bancarelle con più di un migliaio di persone. Un mercatino enorme, ma al tempo stesso suggestivo, perché si estende proprio dove una volta vi era il muro che divideva Berlino. Intanto il sole è uscito e inizia a far caldo, per dissetarci questa volta niente classica birra di Berlino, ma un ottimo succo d’arancia appena spremuta. Le bancarelle sono tante, forse troppe, facciamo fatica a visitarle tutte, perdiamo 10 minuti in una bancarella piena di scatoloni con dentro l’impensabile, dal piatto in ceramica, souvenir di Monaco ’84 alla forchetta arrugginita. Finiamo l’ultimo dei mercatini e la nostra attenzione si focalizza su una specie di concerto.
In realtà è un karaoke all’aria aperta, chi vuole cantare ha la possibilità di farlo davanti a un platea impressionante che alla fine dispensa applausi a scena aperta anche ai più stonati.
All’improvviso arriva dal nulla un temporale, per ripararci prendiamo i mezzi di trasporto e ci ritroviamo a visitare la porta di Brandeburgo dove rimaniamo affascinati dalle gigantesche bolle di sapone create da una simpaticissima artista di strada. Scattiamo la foto ricordo ed andiamo a visitare anche il Reichstag (il parlamento), dove però non saliamo sulla cupola perché la coda è troppo lunga.
Torniamo ad Alexander Platz e facciamo una cenetta a base di bratwurst, birrette e patatine fritte ai baracchini variopinti presenti per una qualche festa estiva. Andiamo a dormire felici per aver visto tutti questi mercatini e convinti di aver fatto la scelta giusta, scegliendo di visitare Berlino come viaggio per le vacanze.
Ottimo commento ed attendo il seguito 😉 .. P.S.Belle foto ehhh e città davvero interessante e tutta da scoprire ad ogni ora
Sembra davvero interessante come città…… grazie mille delle info!
dove si trova il secondo mercatino?
Ciao, si trova proprio di fronte al Cassiopeia