L’ultima tappa del nostro diario di viaggio riprende il 16 luglio, con il trasferimento alla volta di San Teodoro e precisamente nell’area sosta campeggio “Codacavallo”, dove siamo rimasti a riposare fino al 19 luglio, giorno del ritorno a casa.
Per arrivare alla spiaggia, si percorre una breve stradina di sabbia, dove all’improvviso si innalza, maestosa sulle acque, l’isola di Tavolara, con le sue falesie taglienti e le sue grotte segrete; mentre la vicina Molara, ha una forma più dolce e arrotondata costituita da graniti rosa.
Abbiamo fatto dei bagni stupendi in questo meraviglioso panorama, dove la sabbia è straordinariamente bianca e l’acqua cristallina. È uno dei luoghi più spettacolari della Sardegna con un promontorio fatto a forma di Coda di Cavallo, da cui prende il nome.
Questo parco marino di Tavolara e Punta Cavallo è stato dichiarato con un Decreto del Ministro dell’Ambiente “Area Naturale Protetta”.
Il 19 luglio ci siamo imbarcati nel traghetto, che dalla Sardegna, ci ha riportati nella terra ferma a Livorno. Infine da Livorno siamo ritornati a casa a Padova.
Le nostre ferie in Sardegna sono purtroppo finite, ma ci portiamo dentro ancora tutte quelle immagini di panorami bellissimi e soprattutto i suoi tantissimi profumi. L’isola non si può non amarla; merita di essere vista in ogni suo angolo, dal mare alle montagne ed essere rispettata per la sua grande storia.
Quello che invece non ci è piaciuto, sono le troppe costruzioni, che a nostro avviso hanno deturpano il paesaggio e la sua meravigliosa natura.
Nel prossimo post potrete scaricare il diario di viaggio completo, con tutto il nostro itinerario, corredato di foto, nel formato pdf.