Nella decima tappa, il 14 luglio siamo ripartiti alla volta di Santa Teresa di Gallura a trovare il nostro amico Giuseppe.
Siamo passati per la famosa costa Smeralda, con tanto di bagno a Porto Rotondo, visitato porto Cervo e Baia Sardinia. Scontato dire posti stupendi, ma anche un po’ troppo popolati. Verso sera raggiunto il nostro amico, siamo andati a cena in un agriturismo sperduto in mezzo alle montagne, ma che ha ripagato in pieno il nostro viaggio.
Abbiamo dormito in centro a Santa Teresa in un parcheggio per camper vicino alla stazione delle corriere. Al mattino, visto che c’era il mercato settimanale proprio difronte a noi, ne abbiamo approfittato per acquistare il classico pecorino sardo (molto buono) da portare a casa per figli e parenti.
Dopo aver pranzato con Giuseppe a casa sua (ottimo cuoco), ci ha portati a visitare le bellissime villette a Porto Quadro che sta costruendo difronte alla Corsica.
Siamo ripartiti alla volta di Tempio Pausania, passando per Aggius dove ci si ritrova davanti un panorama da Far West all’italiana. Siamo andati a vedere nel paese vicino Luras, i Dolmen “Ladas” e gli alberi secolari.
La sera ci siamo diretti nell’area sosta di Berchidda. Ad un certo punto l’unica strada era interrotta con uno sterrato in costruzione. La situazione era questa: provare a proseguire, in quanto mancavano 12 Km e sperare che non ci fossero barriere, anche se bisognava andare ai 20 km/h, o ritornare indietro e percorrere 50 Km in più.
Il nostro spirito avventuriero ci ha imposto di proseguire e alla fine il nostro coraggio è stato premiato. L’area di sosta era grandissima, 70 posti con tanto di piscina. In tutto eravamo 4 equipaggi.
Concludiamo la decima tappa a Berchidda, dove abbiamo scoperto e visitato l‘interessante museo del vino con filmati e degustazione.