La sesta tappa riprende il 6 luglio 2010. Ci rimettiamo in strada con il nostro “Grigione” verso Oristano. Questo giorno è dedicato interamente al trasferimento, infatti per la notte abbiamo pernottato nella località Mari Ermi a Tanca Is Muras un agricampeggio situato sulla penisola del Sinis a 5 km da Cabras.
Abbiamo costeggiato il grande stagno, in una spiaggia in riva al mare nell‘oasi marina protetta Sinis. Il mare azzurro come il cielo, la sabbia mista con cristalli di quarzo, un contrasto da lasciare a bocca aperta, che non invidia assolutamente le spiagge più esotiche, solo di nome, delle Maldive.
Il 7 luglio ci siamo diretti verso Arbus, costeggiando tutta la Costa Verde, bellissima in un alternarsi di tratti rocciosi e piccole calette fino alla torre di Flumentorgiu, che domina l’altra grande spiaggia: “Is Arenas”.
Siamo arrivati al campeggio “Scipadroxiu – Marina di Arbus” nella località “Piscinas” – strada Ingurtosu, tramite uno sterrato con il superamento di ben due guadi; un tracciato molto divertente e avventuroso.
Ma lo stupore più grande è stato trovarsi in mezzo a delle dune sabbiose alte sino a 40 metri, che penetrano a 3 km nell’entroterra, ricoperte da ginepro coccolone, macchia mediterranea e cervo sardo. (Sono le dune di Piscinas patrimonio protetto dall’Unesco). Abbiamo passato una giornata meravigliosa immersi in queste dune stupende in un panorama desertico, però con un mare spumeggiante difronte.
Il campeggio è ben organizzato con ottimi servizi, molto cortesi e un ristorantino dove abbiamo mangiato molto bene. Abbiamo pagato: camper e due persone per 2 giorni 45 euro. Per niente caro. Di contro, questa zona non è indicata per camper grandi.
Purtroppo il tempo per fermarsi in questo paradiso è poco e anche la sesta tappa della vacanza in Sardegna, termina.