Riposati e rinfrescati scendiamo a far colazione in hotel, delle poche cose che servono a causa dieta non ne possiamo mangiare un granché, scegliamo un croissant con un po’ di caffè all’americana.
Uscendo l’aria è fresca, ma la giornata invita a star fuori e quindi decidiamo di affrontare ancora una volta Parigi a piedi, armati di cartina, scarpe comode e buona volontà ci dirigiamo a Notre Dame dove nel proseguire verso il Louvre incappiamo nel Marchè aux fleurs.
Incuriositi dalle colorate casettine che lo ospitano non possiamo trattenerci dall’entrare, scopriamo così che la domenica ospita non solo il mercato dei fiori ma anche quello degli uccelli. L’atmosfera è chiassosa e colorata ci si trovano prodotti tipici e l’aria profuma di lavanda e sapone di marsiglia, una vera chicca da non perdere!
Continuiamo e raggiungiamo il Louvre, dove la coda per entrare da sotto la famosa piramide di vetro si snoda intorno a tutta la piazza, entrare “mission impossible” poi davvero la visita di questo museo enorme richiederebbe l’intero tempo della nostra breve vacanza, decidiamo di fare qualche divertente foto e di passare oltre.
Attraversiamo il Jardin des Tuiliers fino a raggiungere Place de la Concorde con il suo famoso obelisco, al quale fa da sfondo la ruota panoramica, siamo tentati di salire il biglietto costa solo 10 euro, ma speriamo di raggiungere presto altre vette e demordiamo.
Decidiamo di proseguire sugli Champs Elysees dove le ultime occasioni da saldo ci invitano ad entrare nei numerosi negozi per del convenientissimo shopping. Qui davvero si respira l’aria di Parigi capitale della moda e dal palazzo della Lois Vuitton alla scala luccicosa della Swarowsky certe cose si vedono solo qui.
Le proposte culinarie sono un po tutte molto costose e per la solita “salade” scegliamo il Quick, una catena di fast food tutta francese.
Nel pomeriggio, per la serie chi si ferma è perduto, ritentiamo l’avventura Tour Eiffel, da qui dovrebbe essere più corta. In effetti arriviamo alla torre, bellissima come sempre, anche qui la coda per salire non scherza e il freddo della sera entrante ci fa decidere di ripiegare su un giro in battello sulla Senna, très jolie! Il battello costa 11 euro a persona è tutto chiuso da un tetto trasparente è caldo e una voce guida svela i segreti della città eterna. Che dire, Parigi vista dalla Senna è davvero incantevole.
Di ritorno alla torre dopo aver visto i ponti dall’acqua vogliamo vederli da vicino, dal Pont dell’Alma tristemente noto per la scomparsa di Lady D. al Pont Alexandre 3 tutto in stile barocco dal quale godiamo di una spettacolare vista della torre illuminata con migliaia di lucine al led che si accendono per 10 minuti ogni ora e che fanno l’effetto di tante stelle che si specchiano nella Senna.
La passeggiata è lunga e cerchiamo ristoro dentro il quartiere latino in una delle sue tante colorate viette piene di ristoranti e tentazioni. Ne scegliamo uno italiano “da pepone” che ci serve un’insalata bomba e una pizza per un prezzo giusto.
Andiamo a dormire stanchi, ma soddisfatti per la nostra giornata parigina.